V - ABBANDONATO
Nella soffitta è solo, è nudo, muore.
Stille su stille gemono dal tetto.
Gli dice il Santo-Ancora un po'; fa' cuore-
Mormora-Il pane; è tanto che l'aspetto-
L'Angelo dice-or viene il Salvatore-
Sospira-un panno pel mio freddo letto-
Maria dice-È finito il tuo dolore!-
-oh! mamma io voglio, e dormire al suo petto-
Lagrima a goccia a goccia la bufera
nella soffitta. Il Santo veglia, assiso;
l'Angelo guarda, smorto come cera;
la Vergine Maria piange un sorriso.
Tace il bambino, aspetta sino a sera,
all'uscio guarda, coi grandi occhi, fiso.
La notte cade, l'ombra si fa nera;
egli va, desolato, in Paradiso.