I - IL MAGO

"Rose al verziere, rondini al verone!"

Dice, e l'aria alle sue dolci parole
sibila d'ali, e l'irta siepe fiora.
Altro il savio potrebbe; altro non vuole;
pago se il ciel gli canta e il suol gli odora;
suoi. nunzi manda alla nativa aurora,
a biondi capi intreccia sue corone.